mercoledì 17 dicembre 2014

BlueGriffon: un editor HTML per Linux

Nonostante sia un ambiente nato nella Rete e per la Rete, incredibilmente Linux fatica ad avere un decente editor HTML WYSIWYG. Ma il progetto muore e poi risorge... Anni fa, l’editor HTML visuale di riferimento era NVU, un progetto che è stato abbandonato. Dalle sue ceneri è nato KompoZer, che a sua volta è stato abbandonato non molto tempo fa.
In tempi recenti c’è stato perciò un momento durante il quale gli utenti Linux non avevano a disposizione alcun editor HTML visuale: una situazione francamente incredibile e imbarazzante. Certo, oggi ci sono i CMS e persino i normali elaboratori di testo come LibreOffice Writer possono esportare in HTML, ma un vero editor HTML, con le funzioni proprie di un software specifico, è comunque indispensabile.
Dalle ceneri di KompoZer è nato ora BlueGriffon, un progetto adesso sponsorizzato da Mozilla che si basa su un cuore open source (lo stesso di KompoZer, con il quale ha evidentissime affinità) e su plugin aggiuntivi a pagamento.
Interfaccia di BlueGriffon
Interfaccia di BlueGriffon
Per ciò che riguarda le caratteristiche di BlueGriffon, lascio a te l’onere (e il piacere) di scoprirle. Qui mi limito ad affrontare il tema dell’installazione.

Installazione di BlueGriffon in Ubuntu

Per ciò che riguarda l’ambiente Linux, BlueGriffon viene distribuito in forma compilata solo per Ubuntu. Il problema è che non viene fornita alcuna procedura di installazione e che BlueGriffon non è presente nei repository di Ubuntu (almeno non quelli della versione attuale, la 13.04).
Per sapere come installare BlueGriffon occorre acquistare il manuale, che viene venduto al prezzo di 6,00 euro (più IVA). Si tratta della versione in PDF, che offre anche aggiornamenti eterni compresi nel prezzo.
Capisco far pagare il manuale (io stesso sono autore dei manuali di Invoicex e di VirtueMart e li faccio pagare), ma almeno la procedura di installazione dovrebbe essere pubblica... Se no, come faccio a provare il software?
Ecco perciò la procedura di installazione di BlueGriffon in Ubuntu 13.04. Quella per altre versioni dovrebbe essere identica, avendo l’accortezza di sostituire nel comando riportato poco più avanti, precise con l’aggettivo corretto del nome di versione.
Per prima cosa, apri Aggiornamenti software e fai clic sul pulsante Impostazioni. Nota che, secondo la versione di Ubuntu usata, per accedere alla finestra Software e aggiornamenti la procedura può essere diversa.
Nella finestra Software e aggiornamenti passa alla scheda Altro software.
BlueGriffon
Clicca sul pulsante Aggiungi e nella finestra di dialogo che viene aperta inserisci il comando
deb http://archive.getdeb.net/ubuntu precise-getdeb apps
BlueGriffon
Clicca sul pulsante Aggiungi sorgente.
Quando la sorgente è stata aggiunta, chiudi pure la finestra.
Apri il Terminale.
Assicurandoti di agire come utente amministratore (se non sei un amministratore, puoi cambiare identità nel Terminale stesso, mediante il comando su nomeutente) impartisci il comando
wget -q -O- http://archive.getdeb.net/getdeb-archive.key | sudo apt-key add -
Sempre nel terminale impartisci altri due comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get install bluegriffon
A questo punto BlueGriffon è installato e puoi usarlo.

Componenti aggiuntivi

Come accennato, BlueGriffon dispone di componenti aggiuntivi. Alcuni gratuiti, altri a pagamento. Uno gratuito praticamente indispensabile è quello per il controllo ortografico italiano: puoi scaricarlo liberamente dal sito di BlueGriffon e installarlo dall’interno dell’applicazione, come si fa con i componenti aggiuntivi di Firefox.

Fonte

Come riavere l’icona di Dropbox in Ubuntu 14.04 (e 13.10)

A causa – pare – di un bug presente per la prima volta in Ubuntu 13.10, spesso capita che l’icona di Dropbox non compaia sul pannello superiore di Ubuntu, anche nella versione 14.04.

 

Per farla ricomparire è sufficiente installare il pacchetto libappindicator1, ad esempio con il semplice comando (da terminale):

sudo apt-get install libappindicator1

e chiudere e riaprire la propria sessione, oppure riavviare.

Via How To Solve: No Dropbox Icon In Ubuntu 13.10 & 14.04.

giovedì 26 giugno 2014

CHRONO IL MIGLIOR DOWNLOAD MANAGER PER GOOGLE CHROME

E' disponibile per Google Chrome e Chromium il nuovo Chrono completo download manager che punta a fornire una valida alternativa a DownThemAll.

Chrono Download Manager
In questi anni i developer Google hanno introdotto moltissime migliorie e novità all'interno di Chrome / Chromium web browser tra i più apprezzati ed utilizzati al mondo. Purtroppo in questi anni non sono approdate novità riguardanti il gestore dei download incluso in Chrome rimasto bene o male tale e quale. Per Google Chrome approda un'interessantedownload manager denominato Chrono che punta a fornire una validaalternativa a DownThemAll di Mozilla Firefox.

Chrono Download Manager è un'estensione per Google Chrome e Chromium con la quale potremo avere un completo gestore dei download con molte ed utili funzionalità come ad esempio la possibilità di salvare ogni tipologia di file in una specifica directory (esempio i file png, jpeg ecc nella cartella Immagini, file avi nella cartella Video, txt, pdf, doc ecc nella cartella Documenti ecc).

Attraverso Chrome Download Manager potremo riavviare i download in un secondo momento, grazie all'integrazione con le notifiche di Chrome potremo avere dettagli sul processo di download con tanto di barra d'avanzamento, tramite la funzionalità Chrono Sniffer potremo scaricare velocemente tutti i link e immagini/audio/video inclusi in una pagina Web, con la possibilità di filtrare gli URL.

Dalle preferenze potremo gestire il numero di download per server e il numero totali di file da scaricare contemporaneamente, Chrono Download Manager ci consente di gestire anche le notifiche, con suoni d'avviso in caso di errori, download completati ecc.

Chrono Download Manager - Preferenze

Chrono Download Manager è un progetto ancora in fase di sviluppo già molto stabile e funzionale, l'estensione si candida come il miglior download manager attualmente disponibile per Chrome.

- INSTALLARE CHRONO DOWNLOAD MANAGER

Chrono Download Manager è disponibile per Google Chrome, Chromium e Iron Browser per Linux, Microsoft Windows e Apple Mac direttamente dalla pagina dedicata in Chrome Web Store, funziona perfettamente anche in Chrome OS / Chromium OS.

Ringrazio Lucilla per la segnalazione

Home Chrono Download Manager

Resettare linux e riportare la configurazione utente

Resettare linux e riportare la configurazione utente allo stato di primo riavvio postinstall : è sufficente cancellare dalla cartella utente le cartelle nascoste /.locale , /.cache , /.config + /.kde4 su distro kdebase , poi riavviare il pc , il primo successivo riavvio richiedera chiaramente anche lo stesso tempo del primo riavvio postinstall poiche il SO deve ricreare ex novo la configurazione utente . Tenere presente che comporta la perdita di eventuali personalizazioni utente , che andranno poi rieseguite

FONTE

UBUNTU: PERSONALIZZARE L'OMBRA DELLE FINESTRE


Dopo aver visto come rendere i menu trasparenti e la barra del titolo oggi vedremo come personalizzare l'ombra delle finestre di Ubuntu.
Difatti possiamo personalizzare anche l'ombra delle nostre finestre, renderla più o meno visibile, cambiarne il raggio e perfino il colore in mondo da poterla rendere più intonata con il nostro tema.
Il tutto è possibile grazie a Compiz il quale offre una completa personalizzazione non solo degli effetti ma anche delle finestre e come oggi vedremo anche le ombre.

Personalizzare l'ombra delle finestre di Ubuntu è molto semplice per prima cosa controlliamo di aver installato il gestore delle configurazioni di compiz se non l'abbiamo fatto basta digitare da terminale:

sudo apt-get install compizconfig-settings-manager

e confermiamo.
A questo punto avviamo il Gestore delle configurazioni CompizConfig (o CCSM) una volta avviato clicchiamo su Decorazioni Finestra e da li possiamo personalizzare le ombre della nostra finestra.


Da li possiamo cambiarne il colore dell'ombra attraverso Colore Ombreggiatura, l'opacità il raggio ecc. Per ritornare come da default basta cliccare sul tasto x posto al'estrema destra delle varie configurazioni.